Francia e Italia, le differenze storico-culturali si mostrano anche rispetto al modo di protestare

In Francia la riforma delle pensioni del governo Macron è passata di stretta misura, ma causando "turbolenze sociali" notevoli (e non è comunque sicuro che il governo del presidente tenga). E certo, da quanto si vede, la polizia non ci va certo con la mano leggera!

Eppure, all'origine di queste tensioni così forti c'è "solo" l'aumento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni. Ci ricordiamo che in Italia la riforma Fornero del governo Monti, ormai 11 anni fa, ha creato proteste minime quando è stata intodotta, pur comportando un innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni.

Questa considerazione mette in evidenza come si sia di fronte decisamente a due modi diversi di protestare in Italia ed in Francia: la Francia ha dietro di sè la rivoluzione francese, il Mai '68, ma ancor prima le proteste legate all'indipendenza concessa all'Algeria. In Italia, salvo la rivoluzione partenopea del 1799 (tentativo di replica di quella francese di dieci anni prima) e i tentativi di rivoluzione socialista di Carlo Pisacane, abortiti durante il Risorgimento, non c'è una storia analoga a livello di rivoluzioni.

Senza esprimere un giudizio, sarà però lecito constatare che la psicologia dei popoli, il retaggio culturale, giocano un ruolo anche importante.

Eugen Galasso

Last modified onGiovedì, 23 Marzo 2023 13:59