E' un errore essere accondiscendenti con la droga

Commentando lo sgombero del "Rave Party" presso Modena, dove notoriamente si spacciava anche droga, Piero Sansonetti, direttore del quotidiano "Il Riformista" sembra quasi, non diremo favorevole, ma "tenero" o almeno accondiscendente con chi fa uso di droga, intendendo anche la droga pesante (speriamo non anche con chi la spaccia-vende). 

Certa sinistra farebbe bene a leggere la vita di grandi scrittori, come William Burroughs, che dalla tossicodipendenza con grande fatica, per non dire di coloro che di droga sono morti...

Eugen Galasso

Il disastro meteo nelle Marche

Disastro, anzi tragedia ambientale che trova le sue origini nel cambiamento climatico nelle Marche. Sicuramente unita a incuria, costruzioni site in luoghi pericolosi, altro da accertare. Anche gli allarmi "meteo" pare non siano stati adeguatamente diffusi e comunque non indicanti il grado di pericolo cui si stava andando incontro.

Accanto ai lutti ed ai danni, pensiamo anche che questa tragedia ambientale è accaduta in un periodo critico e oltremodo difficile per il Paese, ormai a ridosso delle elezioni, e finisce per rappresentare un ulteriore elemento "perturbante", che rischia di aggravarsi, stando alle previsioni del tempo per il prossimo week-end.

Eugen Galasso

Ratzinger scrive sulle accuse che gli vengono mosse per i casi di pedofilia a Monaco

La tardiva lettera di scuse del "papa emerito" Joseph Ratzinger per aver ignorato, all'epoca di quando era arcivescovo di Monaco, vari fatti di pedofilia, appare decisamente tale (cioè tardiva, visto che certo non si può parlare di "excusatio non petita"..), ma anche una sorta di toppa che, come diceva citando un detto Giacomo Noventa, rischia di essere peggio del buco (peso el tacon del buso).

Scomparso Francesco Forte, Ministro socialista ed economista di vaglia

Scompare con Francesco Forte, morto all'inizio dell'anno a Torino all'età di 92 anni, un economista (docente di Scienza delle Finanze in varie università), un socialista convinto (socialdemocratico da giovane, poi socialista, ministro in vari governi, prima durante il governo Fanfani, poi, sempre negli anni 1980, durante i governi di Craxi), un editorialista pungente, soprattutto per "Il Giornale", un uomo che "non mandava a dire le cose", come si suol dire, ma le diceva direttamente e cercava di farle, di attuarle.

Scomparso il giornalista liberale Arturo Diaconale

Scompare con Arturo Diaconale, morto a 75 anni, un giornalista, saggista, già membro del consiglio d'amministrazione della RAI, dirigente sportivo (della"Lazio") un esponente della cultura liberale, spesso anche vicina a quella del Partito Radicale, in specie quando questo era guidato da quella figura-chiave di quel tipo di cultura politica che era Marco Pannella (scomparso 4 anni e mezzo fa).

Diaconale era politicamente impegnato per la ricostruzione di un partito liberale (impresa difficile, sic rebus stantibus), e quindi rimaneva un outsider, un Don Quijote nel senso migliore (quello vero) del termine, detto anche da chi (come chi stende questa nota) si colloca diversamente in campo culturale e politico.

Eugen Galasso

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