Massimiliano Anzil

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La storia della “Galleria Goethe”al Cedocs: un incontro in compagnia di Alessandro Casciaro

Il 25 giugno alle ore 18, al Cedocs di corso Italia, ci saràun incontro dedicato alla storia dell’arte contemporanea in Alto Adige con la proiezione del documentario del Centro Audiovisivi della Provincia “Quando c’era la galleria Goethe”, presentato da Alessandro Casciaro.

La Galleria Goethe venne aperta nel 1964 su iniziativa di Ennio Casciaro, divenendo la prima galleria privata a Bolzano, in via della Mostra. “Mio padre decise di aprire una galleria d’arte dopo aver lavorato per molti anni nel negozio di cornici di Spadari, in Piazza Domenicani” ci racconta Alessandro Casciaro, il figlio di Ennio che porta avanti l’attività di gallerista. “Certo, si trattò per lui quasi di un salto nel vuoto, ma la conoscenza con molti artisti (tra i quali Karl Plattner) e la passione personale gli diedero sufficiente sicurezza di affermazione”. Accanto ad Ennio Casciaro ci fu sempre con grande intelligenza e capacità la moglie Ivana che contribuì a portare avanti con successo l’attività della galleria.

05 Mostra Ignaz Gabloner 1975 Ennio Casciaro e Markus Vallazza


Negli anni la Galleria Goethe (che prese il nome dall’omonima via dove Ennio Casciaro risiedette per qualche anno) divenne sinonimo di arte contemporanea in Alto Adige grazie alla collaborazione con innumerevoli ed affermati artistilocali e nazionali(da Paul Flora a Markus e Adolf Vallazza, da Morandi a De Chirico) ed alcune delle più importanti istituzioni internazionali nel campo dell'arte moderna e contemporanea.
Sono passati oltre cinquant’anni e la galleria è tutt’ora esistente e molto attiva, mantenendo lo stesso spirito di voler essere “una piattaforma di scambio di idee” tra artisti, collezionisti ed amanti dell’arte. Oggi si trova in via Cappuccini e porta il nome del figlio Alessandro Casciaro, che ha avuto l’onere di trasportare questa realtà nel mondo odierno, dove le connessioni sono non più solo locali o nazionali ma internazionali, rapide ed in continuo mutamento.

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Negli ultimi quindici anni è cambiato tutto, anche nel campo dell’arte, un mutamento che condiziona ogni genere di mestiere. Quindi anche la galleria d’arte deve riuscire a mantenere la propria identità con spirito di cambiamento, sapersi adattare e connettersi con il mondo. La fortuna delle gallerie d’arte è che l’oggetto, l’opera d’arte, è sempre unico, non vi è modo di replicarlo: chi è interessato a quel genere d’arte o artista deve venire in galleria”.


Il documentario che aprirà l’incontro al Cedocs, messo a disposizione dal Centro Audovisivi della Provincia, ci presenterà la storia viva dell’arte contemporanea a Bolzano attraverso le opere di molti artisti che furono ospiti ed animatori della galleria Goethe. L’appuntamento è quindi per il 25 giugno, alle ore 18.00, presso Cedocs in corso Italia, in compagnia di Alessandro Casciaro, che racconterà curiosità ed aspetti inediti e potrà rispondere alle richieste  ed agli interventi del pubblico presente.

Personaggi altoatesini raccontati al Cedocs. Lunedì 27 maggio tocca a Francesco Tono.

Raccontare la storia di alcuni personaggi significativi che hanno vissuto in Alto Adige è l'obiettivo di Eugen Galasso, che da diversi anni si dedica a questa ricerca assieme al Cedocs e che ha portato ad editare già diversi testi dedicati ad altoatesini che si sono distinti (la raccolta delle pubblicazioni, edite col sostegno della Provincia di Bolzano-assessorato alla cultura italiana, sul sito www.cedocs.it/lo-scaffale/edizioni).

Mal di schiena, artriti ed artrosi: al Cedocs ne parla l’ergoterapista Alessandro Grimaldi

Al Cedocs, due conferenze per capire e combattere il mal di schiena, l’artrite e l’artrosi, il 23 ed il 30 maggio alle ore 15.45.

Cedocs, con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano, ha in programma due conferenze presso la propria sede di Corso Italia 13M, per giovedi 23 e giovedi 30 maggio alle ore 15.45, presentate da Alessandro Grimaldi, terapista della riabilitazione-ergoterapista presso l’ASL di Bolzano. Due incontri dedicati ai diffusi problemi alla schiena e all’artrosi, due problemi di salute ormai sempre più diffusi non solo tra gli anziani. Temi che interessano più o meno tutti, perchè prevenire questi dolori e queste difficoltà nei movimenti di tutti i giorni è considerato molto importante.

Il mal di schiena è un punto dolente non solo per gli adulti ma anche per i ragazzi: negli anni il problema della postura si è aggravato, soprattutto perché vi è scarsa conoscenza dei rischi e perché sono sempre più diffusi i lavori sedentari.

mal di schiena
Agire per educare i ragazzi ad assumere posture corrette è la strada che Alessandro Grimaldi traccia per sopperire alla maggior parte dei traumi, specie in giovane età. La scuola deve assolutamente adattarsi verso un’educazione fisica e posturale adeguata, con informazione ed esercizi mirati, che si possono eseguire anche quando si è in aula, spiegando ai ragazzi l’importanza di assumere delle posizioni adeguate. Anche il peso rappresentato dagli zaini scolastici è un problema da affrontare, un problema che è addirittura in crescita rispetto al passato, nonostante la sensibilizzazione e nonostante l’esistenza di tecnologie informatiche che potrebbero evitare il trasporto da parte degli alunni di così tanti libri.
Il mal di schiena nella zona lombare è sicuramente il disturbo muscolo-scheletrico più comune: studi dimostrano che colpisce fino all’80% delle persone almeno una volta nella vita. La maggior parte dei dolori alla colonna lombare è dovuto ad un problema meccanico, cioè a qualcosa che non funziona a livello di muscoli e vertebre. Purtroppo ci sono un gran numero di problematiche che possono essere associate al mal di schiena, e a volte si tratta di patologie molto serie come infezioni, tumori, patologie degli organi… Oltre che attraverso il mal di schiena, la maggior parte di queste patologie si riconosce però anche per altre manifestazioni cliniche.
Una delle cose importanti da fare quando si ha mal di schiena è allenare la muscolatura con esercizi fisici adeguati per supportare la nostra colonna. Più la nostra muscolatura è debole, più rischiamo dolori alla schiena.

artrosi artrite

La conferenza di giovedi 30 maggio sarà invece dedicata ai temi dell’artrosi e dell’artrite reumatoide. Quest’ultima è una malattia infiammatoria cronica molto diffusa, mentre l’artrosi è una malattia articolare degenerativa, cronica e progressiva, che coinvolge la cartilagine, l’osso subcondrale e le inserzioni tendinee.

L’artrite, malattia che coinvolge tre volte di più le donne che gli uomini, non è ancora interamente conosciuta attraverso la ricerca scientifica, tuttavia la sappiamo essere legata a fattori genetici ed essere  influenzata dallo stile di vita. Data la natura autoimmune di questa patologia è complesso parlare di prevenzione, ma alcuni comportamenti possono comunque essere messi in pratica per migliorare il benessere delle articolazioni. È bene quindi evitare condizioni come sovrappeso e obesità, perché l'eccesso di peso contribuisce all'infiammazione delle articolazioni, e quindi serve mantenersi fisicamente attivi per preservare il più a lungo possibile l'elasticità e il funzionamento delle articolazioni.

L’artrosi, altro malanno fisico molto diffuso, può insorgere a causa di una articolazione traumatizzata (come può essere a seguito di un incidente) o semplicemente a causa della stanchezza dell’articolazione. È anch’essa legata a fattori genetici, ormonali e di alimentazione, oltre che metabolici.


I riflettori sono puntati soprattutto sui componenti che stimolano la formazione di collagene, cioè la principale proteina che costituisce il tessuto cartilagineo, e ne limitano la degradazione che può sfociare in artrosi.

Il medico potrebbe anche consigliare cicli di infiltrazioni (per trasportare i farmaci direttamente nell'articolazione malata) a base di acido ialuronico e corticosteroidi. L'acido ialuronico aiuta a controllare dolore e infiammazione per alcuni mesi. Il cortisone invece viene usato solitamente per tamponare le situazioni più complicate.

La prevenzione di entrambe queste malattie si basa sul controllo dei fattori di rischio. Quindi, è utile evitare il sovrappeso, le posizione viziate ed i carichi eccessivi e ripetuti, evitare il fumo (la nicotina priva i tessuti di ossigeno e anche le ossa e la cartilagine si deteriorano prima).
Sia l’artrite che l’artrosi si possono curare con terapie farmacologiche (antinfiammatori, antidolorifici), fisioterapia che con trattamenti specializzati.

Di tutto questo si parlerà, con approfondimenti ed anche esaminando molte curiosità, con l’osteopata Alessandro Grimaldi durante i due incontri previsti il 23 e del 30 maggio alle ore 15.45 presso Cedocs.

Alto Adige 1945-48. Al Centro Trevi Giovanni Perez ci racconta il dopoguerra

Grazie alla collaborazione tra Cedocs, Centro Audiovisivi di Bolzano e lo storico ex caporedattore dell’Alto Adige, Giovanni Perez, mercoledì 15 maggio 2019 dalle ore 18.00, presso il Centro Trevi in Via Capuccini 28, ci sarà una serata evento dedicata alla storia altoatesina attraverso la visione del documentario “Alto Adige/Suedtirol 1945-1948”, ideato e realizzato dallo stesso Giovanni Perez.

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