Franco Boscolo

Franco Boscolo

CLOWN IN CORSIA: AIUTANO BIMBI E ANZIANI A STARE MEGLIO

In Alto Adige operano numerosi clown professionisti che s’impegnano a visitare regolarmente pazienti negli ospedali e nelle strutture dedicate alle persone più anziane. 

Come si può immaginare i bambini sono un obiettivo evidente, si divertono, ridono, dimenticano il loro stato; per tutti, bimbi e anziani, vale però la certezza, documentata, che dalle risate trae giovamento il sistema immunitario, la sofferenza si lenisce e aumenta significativamente il “coraggio” di affrontare le cure: “Il buonumore stimola i processi di guarigione grazie all’interazione positiva tra corpo e anima” (Klinik Clowns Bayern). Ne abbiamo parlato con Kurt Silbernagl che, in qualità di Clown assieme ai suoi collaboratori, opera da ventiquattro anni in numerose strutture in Alto Adige con l’associazione di volontariato COMEDICUS fondata nel 1998 da Pauli Demetz (Medicus Comicus) (www.comedicus.it).

Plurilinguismo e patrimonio architettonico europeo: le risorse del progetto SEAH

Presentato lo scorso 29 settembre durante il seminario presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne di Pescara il progetto SEAH - Sharing European Architectural Heritage

La politica culturale e linguistica dell’Unione europea favorisce da diversi anni ormai i programmi di scambio e progetti scientifici dedicati a studenti e ricercatori “all’interno di uno Spazio europeo dell’istruzione superiore multilingue e multiculturale” (per esempio il Progetto Erasmus). 

Nel tempo si sono manifestate alcune criticità, in ambiti specifici, tra le quali emerge la scarsa padronanza dei linguaggi accademico-disciplinari: ciò può rappresentare un serio problema sia per la stessa mobilità studentesca, sia per l’acquisizione di conoscenze teoriche, tecniche e professionali, obiettivi specifici dei progetti.

Uno degli ambiti nel quale maggiormente si manifesta la problematica è quello dei percorsi formativi in Architettura e in Costruzioni.

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