Eugen Galasso

Eugen Galasso

Il tema del salario minimo è un tema in realtà vecchio e contraddittorio

Rileggendo certi documenti ci si accorge di come il dibattito politico attuale sia, allo stesso tempo, "vecchio" e contraddittorio.

A proposito della questione del minimo salariale, oggi "à la une", ossia in prima pagina, in Italia per "merito" del PD, dei 5 Stelle, della sparuta pattuglia di "Sinistra Italiana-Verdi", conviene andarsi a rileggere la fondamentale intervista di Giampaolo Pansa all'allora segretario del PCI, nel "Corriere della Sera" del 15 giugno 1976. Ecco quanto dichiarava Berlinguer: "Non capisco perchè l'unico elemento su cui cominciare a premere debba essere il salario! Ci sono tanti altri dati, che possono variare".

Oggi, invece, Schlein, Conte e i vari altri esponenti minoritari della "sinistra" sembrano battersi solo su questo elemento, trascurando, tra gli altri, di affrontare davvero il tema della sicurezza sul lavoro, legato anche all'alternanza scuola-lavoro.

Non si dice mai, ma non va dimenticato che l'indicazione per il salario minimo di 9 euro orari si riferisce a 9 euro/h lordi, non netti!

Eugen Galasso.

Il caso del generale Vannacci: ad ognuno le proprie responsabilità (e la doverosa ammenda)

Che un generale in carica, come Roberto Vannacci, pubblichi un libro nel quale gay e persone di altre etnie vengono messe al bando come "diverse da noi", come "anormali" (questo, per Vannacci, sono i gay) vuol dire che nella società italiana c'è ancora uno zoccolo duro pericoloso.

Il libro va messo in crisi (se verrà bruciato in piazza la cosa avrà le sue buone ragioni), il generale rimosso, vanno indagate connivenze nell'esercito e altrove. Da qui, pero', ad incolpare tout court il governo di omofobia e di politica discriminatoria verso gli stranieri ce ne corre.

Le opposizioni avrebbero un gioco facile quanto immeritato. Eugen Galasso

Ferragosto e le solite definizioni ormai stantie

Da anni, no, da decenni (ero piccolo quando ho sentito o letto la cosa) stampa e altri mezzi d'informazione made in Italy parlano delle vacanze estive degli italiani e delle italiane, che si concentrano quasi sempre in agosto, come dell'"esodo", appunto d'agosto. Parimenti, in autunno (già da settembre) scattano gli aumenti dei prezzi, definiti "la stangata".

Sciocche convenzioni: in realtà l'Esodo è il secondo libro della Bibbia (Antico Testamento, narrazione della fuga del popolo ebraico dalla "captivitas"-prigionia in Egittto per arrivare, dopo un lungo passaggio nel deserto dei Sinai, nella terra di Canaan, mentre "La Stangata" è un film del 1973 di George Roy Hill, con Paul Newman e Robert Redford che in inglese, lingua originale del film, si chiama "The Sting", film che racconta di una colossale truffa e di un "colpo" da svariate migliaia di dollari.

E' ora di svecchiare le consolidate abitudini. Eugen Galasso

Perchè tante ombre e omissioni sulla strage di Bologna?

Dal 2 agosto del 1980, giorno della strage alla stazione di Bologna, sono passati 43 anni. Condannati come esecutori effettivi Francesca Mambro, Giusva Fioravanti, Luigi Ciavardini. dei NAR (gruppo neofascista stragista), ma, al di là degli esecutori, molto è ancora ignoto e/o è stato insabbiato. Perchè?

Difficile esprimersi, dato che un processo di questo tipo, per una strage cosi articolata (all'epoca la tecnologia anche a scopi criminali a disposizione era infinitamente minore di quella attuale), è molto complesso, ma la questione sconcerta.

D'accordo, c'è chi ci ricorda che non sappiamo ancora molto (certamente non tutto) riguardo all'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, avvenuta ormai 60 anni fa (così sarà, esattamente il prossimo 22 novembre). Ma perchè riferirsi sempre ai modelli peggiori, a quelli dove molti testimoni e protagonisti sono morti da anni, dove questioni diplomatiche e spionistiche sbarrano la strada alla verità? La strage di Bologna, 85 morti, ricordiamolo, non sembrava avere una eccessiva complessità di lettura. Invece?

Eugen Galasso

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