Un po' troppi fronti aperti da parte degli USA

L'annunciata (per alcune fonti "minacciata") e alla fine iniziata visita dell'anziana speaker democratica alla Camera, Nancy Pelosi, a Taiwan, costituisce un motivo notevole di polemica per i rapporti USA-Cina.

Post-governo Draghi: situazione "bifida"

La situazione creatasi dopo la crisi del governo Draghi e', come si suol dire, "bifida", in quanto: A) Nonostante la campagna elettorale "estiva" ci sara'un alto tasso di astensione, che non sapremo dire se dovuto a sfiducia nei partiti oppure se alla delusione e allo sconcerto per la caduta di "Supermario" Draghi B) Uno sciocco gioco quello di attribuirsi la "colpa" della caduta del governo Draghi. Certo la stessa va attribuita ai 5 Stelle e al suo "leader"(?) Conte, incapace di decidere alcunche' C) Il ruolo di Draghi dopo queste elezioni settembrine: verra' invocato quale salvator patriae dai vari partiti in lizza? Sarebbe una disfatta totale per ogni politica possibile in Italia... D) Il centro-sinistra, o quanto ne rimane, punta a scalzare la destra (quasi non fosse un centrodestra), puntando il dito contro Giorgia Meloni, che non sara'comunque (quasi certamente) Presidente del Consiglio....

Eugen Galasso.

Il critico Piero Citati è scomparso a 92 anni

Scompare a 92 anni con Pietro Citati un grande della critica letteraria (aveva scritto per il "Corriere della Sera" e per la "Repubblica") ma anche della scrittura, dove, tra opere su Goethe, Manzoni, Kafka, La Mansfield, Tolsoj, Dostoevskj, I Vangeli, Leopardi, romanzi che sono anche opere di raffinata critica letteraria, troviamo molte considerazioni originalissime sulla letteratura, da Omero all'oggi.

Non troviamo, nell'opera di Citati, riferimenti a una metodologia critica precisa, a un metodo ermeneutiico ben precisato. Potremmo definirlo, "critico senza metodo", per citare (mi scuso per il gioco di parole...) un'autodefinizione di Luigi Baldacci.

Eugen Galasso

CONFERENZA NAZIONALE SUL CLIMA 2022

Crisi energetica e climatica: la nuova roadmap per l’Italia

“Per l’Italia la crisi climatica è una priorità?”
“Purtroppo il nostro è un paese che frena”
“Necessaria una legge per il clima che in Italia ancora manca; l’Europa ce l’ha.”
“L’Europa ci chiede di adottare misure di adattamento”
“In Italia si continuano a sottovalutare i benefici della transizione energetica”

Si è svolta a Roma il 14 luglio presso l’Auditorium del Museo Ara Pacis, con il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica, della Commissione Europea e di Rai per la Sostenibilità, e la media partnership di Rai Radio 1 e Rai Pubblica Utilità, la terza Conferenza nazionale sul clima, organizzata da Italy for Climate.

TSB: 100 spettacoli per far circolare idee

Conferenza stampa nel foyer del Teatro Comunale di Bolzano per presentare la prossima stagione 2022/2023 del Teatro Stabile bolzanino. Che naturalmente diventa anche il momento in cui si fa un punto sulla situazione delle linee di lavoro culturale, almeno per quel che riguarda lo spettacolo, nella città capoluogo e a livello provinciale.

Esito delle elezioni di domenica

Referendum boicottati, dal PD, dai 5 Stelle, dai redivivi pulviscoli comunisti e da soggetti vicini alla magistratura "impegnata" come "Il Fatto quotidiano" e altri, anche perche' il governo e la Corte costituzionale li hanno ritenuti "sovrastrutturali" o almeno non importanti in questa fase... Aggiungiamo le fomulazioni complesse per molte persone, ...

Comunque a questi signori, che sono riusciti a non far raggiungere il quorum, si possono sbattere in faccia i 10 milioni di nostri concittadini che sono andati a votare per i referendum (non pochi!) dei quali da metà (5 milioni di persone) al 75% (sette milioni e mezzo di uomini e donne) hanno votato SI.

Per le elezioni comunali, quando il centro-destra (o senza trattino?) si unisce, va bene, quando e' disunito va peggio... Ma siamo solo al primo turno delle amministrative (dove si votava) e fino alle elezioni politiche c'e' ancora parecchio tempo, almeno cosi' sembra, sic rebus stantibus.

Eugen Galasso

Capire, non giustificare. Per questo va combattuto il "pensiero unico" sulla guerra in Ucraina

Certo, di fandonie, anche filo-putiniane, la stampa e i mass-media ne contengono non poche. Non conosco le tesi (ipotesi, forse meglio) del sociologo Alessandro Orsini, oggi molto attaccato ma anche molto presente nei talk-shows TV. Tuttavia, leggo a riguardo un notevole fondo pubblicato da una rivista culturale ("Le Muse"), firmato dal dottor Davide Borruto, che parla del pericoloso gioco da "pensiero unico" (formula non usata dal vicedirettore citato della rivista) per cui chi formula dei "distinguo" sarebbe senz'altro un "filoputiniano".

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