Eugen Galasso

Eugen Galasso

Alcune lezioni dal voto in Umbria

La sconfitta clamorosa dell'asse "Cinque Stelle-PD" nelle elezioni umbre, (nella foto il rush finale con Zingaretti, Di Maio, Conte alla ricerca del voto degli umbri) in ogni caso, non causerà la caduta immediata di questo governo, che è nato con la benedizione dell'Europa, del Vaticano, degli USA (questa, però, sembra venire meno, dopo le esternazioni di Conte sull'"affaire Ucraina"),

Tolta la dicitura "Alto Adige". Scelta fintamente antifascista.

La decisione del Consiglio Provinciale di Bolzano, di abolire la dizione "Alto Adige" (decisione peraltro messa in dubbio dallo stesso "governatore", esponente comunque della SVP, partito cha ha votato e ratificato la decisione) è "Verfassungswidrig" (ossia incostituzionale) e anti-storica in quanto la dizione "Alto Adige"/Haut Adige risale a Napoleone, non al fascismo.

Carlo Croccolo, una "spalla" di lusso di tanti attori

A più di 92 anni scompare Carlo Croccolo, una "spalla" di lusso di tanti attori più famosi, come Totò (in tanti film degli anni 1950) e Alberto Sordi (in"L'avaro"di Molière, versione filmica di Tonino Cervi, 1990), interpretando anche "Diabolik" di Mario Bava (1968) e, con la regia di Luigi Magni, "In nome del popolo sovrano" (1990).

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Nessuna paura del Presidenzialismo

Da qualche giorno si sente riproporre la tematica della "repubblica parlamentare" contrapposta a quella "popolare" (e qui il discorso sarebbe lungo e forse non gradito a molti/e lettori/lettrici) e a quella "presidenziale", dove invece, a rischio di infastidire qualcuno/a (lo farei volentieri...) dirò che il tabù antipresidenzialista non dovrebbe avere più ragion d'essere, dato che il rischio di una dittatura para-fascista è ormai assurdo, dato che non potrebbe/non potrà verificarsi.

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