COP 26, comprendere le dinamiche del processo di riduzione delle emissioni
- Written by Eugen Galasso
- Published in idee, studi, scenari
Anche a Glasgow, certo, le conclusioni cui sembra stia arrivando la conferenza sul clima, ossia sulle conseguenze prossime (ma anche già presenti) delle variazioni climatiche, sembrano deludenti e interlocutorie.
Ma anche la "leader" dei contestatori, Greta Thunberg, continuando a ripetere che i leader mondiali non vanno al di là del"bla bla", non risulta molto efficace nella sua protesta.
Greta, si è detto qualche anno fa, dovrebbe studiare le scienze, in particolare biologia e climatologia, ma, aggiungerei, anche geopolitica (Cina e India hanno conosciuto uno sviluppo industriale enorme almeno da 15 -20 anni a questa parte e non lo arresteranno per "decreto dell'arbitro", che, oltre a tutto, non si sa bene chi sia). Sembrerebbe per lei utile anche studiare economia, l'economia che condizione la politica e dunque la geopolitica. La "globalizzazione" mostra la corda in molti casi e qui ne vediamo i limiti, con l'emergere di un leaderismo spesso confuso e affidato a personaggi destinati a "passare di moda", forse anche in breve, brevissimo tempo, senza venire sostituiti da altri di maggiore spessore...
Eugen Galasso
(n.d.d: ma chi sta mettendo i soldi per far viaggiare. dormire, mangiare "i contestatori"? E per allestire stand con materiali molto sofisticati? Non mi pare ci sia nessuno che soddisfi questa curiosità).