Una mostra a Bolzano sull'indipendentismo degli anni 50-60

Visitando la mostra "BAS.Opfer fur die Freiheit", a Bolzano in via Portici 9, si ha l'impressione di una relativa (è sempre relativa, peraltro) obiettivita', dove i fatti degli anni 1950-1960, di per sè lontanissimi (di mezzo c'è stato uno Statuto di Autonomia, poi un altro, come noto), dato che certe istanze autonomistiche sono state realizzate e oggi non sono poi in moltissimi/e a chiedere l'indipendenza del Sudtirol/Alto Adige dall'Italia.

Ed a livello locale è difficile oggi far vedere le cose come se il gruppo di madrelingua tedesca in Alto Adige/Sudtirol stesse correndo pericoli (di carattere culturale? di carattere economico? di carattere politico? di rilievo sociale?) (ndd)

Ma rimane un problema: visitando la mostra se ne uscirà -quasi certamente- con valutazioni analoghe a quelle che si avevano prima di visitarla: si sara' a favore, contro, o scettici rispetto alle iniziative indipentiste di quegli anni.

Pre-giudizi, se vogliamo, difficili da "smontare".

Eugen Galasso

Last modified onSabato, 27 Agosto 2022 06:54