Lillo a Kompatscher: com'è possibile che un Presidente agisca così?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Lettera aperta

Gentile Presidente Kompatscher,

Le scrivo questa lettera aperta perché io, ed il movimento di Alleanza per l’Alto Adige che rappresento, vorremmo capire come è potuta accadere una cosa tanto sbagliata come quella accaduta in occasione della visita nella nostra terra del Presidente della Commissione Europea, cioè del Presidente di quella Europa della quale tutti facciamo parte.
Mi permetto di chiederLe come Le sia venuto in testa, intendo dire come sia arrivato a decidere, di ordinare e poi di approvare le disposizioni di cerimoniale che sono state applicate in quella occasione.


Come è possibile che il Presidente di una Provincia che si fa vanto della convivenza tra gruppi diversi e di essere di esempio in Europa si presenti con un solo volto proprio davanti al Presidente della Commissione Europea?
Com’è possibile che il Presidente di una Provincia che fa parte dello Stato italiano a tutti gli effetti, e come tale definito nei trattati internazionali ed anche in sede europea, organizzi un incontro ufficiale con il Presidente della Commissione Europea senza invitare i rappresentanti locali del Governo e dello Stato?
Com’è possibile che il Presidente della Provincia, eletto in tale carica sia da consiglieri provinciali che si sono dichiarati appartenenti al gruppo tedesco che da consiglieri provinciali che si sono dichiarati appartenenti al gruppo italiano, abbia potuto snobbare nel modo più totale la componente italiana che è essenziale per la sua permanenza in carica?
Com’è possibile che il Presidente di questa Provincia, dove convivono popolazioni di madrelingua diversa, abbia saputo valorizzare solo la tradizione del gruppo linguistico tedesco ma non abbia saputo o voluto individuare una tradizione da evidenziare che fosse riconducibile al mondo italiano che fa parte a pieno titolo di questa terra?
In conclusione, mi chiedo quale immagine si sia fatto il Presidente della Commissione Europea con questa visita. Forse ha potuto incontrare un Alto Adige orgogliosamente bilingue? Un Alto Adige orgogliosamente ricco dei frutti dell’incontro tra cultura italiana e cultura tedesca? Un Alto Adige orgoglioso del rispetto reciproco dove la componente maggioritaria di lingua tedesca si dimostra rispettosa della componente minoritaria di lingua italiana? Tornato a casa, convinto di aver fatto una visita in Italia, il Presidente Junker sarà stato probabilmente un po’ confuso.
Credo che potrebbe rispondere a questa mia informando il Consiglio provinciale, e quindi così anche tutti i cittadini, in merito a questo episodio a mio giudizio così negativo e gestito in maniera improvvida.

Il Presidente di Alleanza per l’Alto Adige
Enrico Lillo

Last modified onLunedì, 28 Novembre 2016 15:35