I terroristi alla guida dei palestinesi

L'aggressione terroristica di Hamas ad Israele e la conseguente guerra che aggrava il bilancio di quelle precedenti, succedutesi dal secondo dopoguerra in poi, presenta caratteristiche nuove: A) Hamas non è l'OLP, è un gruppo di puri terroristi, che sostengono la necessità di distruggere Israele, considerata uno "Stato illegittimo"; sostiene invece la necessità di creare uno Stato arabo islamico (più che "palestinese") e vuole realizzare tale obiettivo con ogni mezzo, dove la violenza terroristica è naturalmente non solo prevista, ma l'unico metodo preso in considerazione; B) La reazione di Israele sarà necessariamente durissima, anche se attenta a non colpire (non troppo, almeno) le popolazioni civili.

Il governo israeliano di "larga coalizione" ha davanti a sè un compito molto difficile, sempre sperando che trovi con chi trattare (l'attuale dirigenza dell'OLP "sonnecchia" e invece sarebbe importante che trattasse, essendo l'unico partner-rivale credibile, in quanto disposto alla trattativa).

Eugen Galasso

 

ndd: Certo Hamas non vuole trattare, anzi, quello che vuole è che Israele possa ancora essere presentata come un Paese violento, che fa fuori i civili. Penso che il suo attacco di sabato scorso volesse solo essere un modo per scatenare la reazione di Israele. Mi domando perchè la gente palestinese non si ribelli ai terroristi. 

Last modified onSabato, 14 Ottobre 2023 19:27