Ancora alle urne in Austria per le presidenziali

All'inizio d'ottobre elezioni presidenziali (o meglio terzo turno, anzi "remake" del secondo) in Austria: al di là della personalizzazione dello scontro, essendo stati esclusi i grandi partiti (OEVP e SPOE, ossia centristi cattolici e socialisti), lo scontro sarà tra i nazional-liberali (FPOE) e i verdi, quest'ultimi in versione però istituzionale e filo-europea...

I nazional-liberali cavalcano da destra la protesta antieuropea (che condivido in parte, ma non nella versione "destrorsa"), come la Le Pen, come altri partiti europei-euroscettici, anche in Nord Europa, Germania, Europa dell'Est, in parte come il leghista Salvini. Naturalmente tale protesta si accentra, anche se non unicamente, sulla questione emigrazione, mai affrontata seriamente né in sede europea, né da parte dell'ONU...

A livello "localistico" la posizione della FPOE di haideriana memoria (Norbert Hofer si presenta come più "moderato" ma a mio giudizio è tutta apparenza e volontà di non spaventare, non altro...) può avere riflessi in Suedtirol-Alto Adige (presto quest'ultimo sarà termine bandito?) spingendo le forze nazionaliste sudtirolesi verso l'autodecisione, magari tramite la ventilata e semi-attuata riforma dello Statuto d'autonomia...

Per ora, l'estate è in pieno corso e non si sa molto, ma le posizioni vanno determinandosi e chiarendosi...

E. Galasso

Last modified onMartedì, 02 Agosto 2016 20:02