Diventa Digitale: La rivoluzione della pubblica amministrazione è oggi
- Written by Massimiliano Anzil
- Published in Pubblica Amministrazione con il digitale
Il 2018 sarà l'anno della rivoluzione digitale della pubblica amministrazione, perlomeno in Alto Adige. Molti i punti messi a fuoco quest'oggi alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Diventa Digitale”, con la presenza dell'assessore Christian Tommasini, della direttrice dell'ufficio Educazione Permanente Lucia Piva, dal presidente della cooperativa sociale Cedocs Franco Gaggia e dalla direttrice della fondazione Upad Elena D'Addio.
Allo Spazio delle Resistenze di via Torino, si sono incontrati i rappresentanti delle forze che si occuperanno di rendere realtà questa famosa “rivoluzione digitale”, della quale si parla ormai da molto tempo e che andrà a completare quel percorso denominato “Alto Adige digitale 2020” che ha una data di scadenza quanto mai vicina.
Si tratterà di attivare un servizio efficiente ed il più semplice possibile che – attraverso le potenzialità di internet - sappia guidare il cittadino in quelle pratiche burocratiche che altrimenti richiederebbero tempistiche e spostamenti quanto mai disagevoli.
Per questa ragione, come sottolinea Elena D'Addio, è stato attivato il portale MyCivis, il nuovo sito internet provinciale che si occuperà proprio di presentare tutti i servizi della pubblica amministrazione utilizzabili via internet (dalla ricerca del lavoro al portale dell'Inps). «In questo modo avvicineremo la popolazione alla pubblica amministrazione senza timori, siamo di fronte ad una rivoluzione epocale» conclude la direttrice Upad.
Come rendere effettivo questo cambiamento? Non possiamo certo affidarci alla sola buona volontà dei programmatori provinciali, serviranno anche esperti che spieghino alla cittadinanza come muoversi in questa nuova realtà, che a breve crescerà fino ad inglobare tutte le mansioni burocratiche esistenti.
Franco Gaggia è sicuro che il miglior mezzo possibile sia quello dell'informazione attraverso convegni, incontri e corsi dedicati all'esposizione del portale e di tutte le sue potenzialità.
Fondazione Upad e Cedocs si impegneranno in questi mesi ad informare, presso spazi di quartiere e attraverso le loro sedi, e a mettere a disposizione esperti docenti che sappiano accompagnare tutti in questa nuova frontiera digitale.
«Vogliamo semplificare la vita, far si che la popolazione si avvicini gradualmente a questi mezzi in maniera serena, sicura ma anche convinta, credo fermamente in questo progetto e sono certo che le agenzie di educazione permanente sapranno renderlo effettivo, come ripeto spesso la formazione porta alla cultura e la cultura migliora la vita». Conclude l'assessore Tommasini.
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