Scioperi nei trasporti

La giornata dello scorso 13 luglio, con lo sciopero dei treni, sarebbe stata fonte di disagio estremo per i viaggiatori, in un periodo comunque di vacanza. La decisione di Salvini, quale ministro delle infrastrutture, di dimezzarlo, riducendolo a mezza giornata, dunque a 12 ore, ha certamente avuto un senso. pur intaccando (come sostiene il sindacato) il diritto di sciopero.

Forse, una decisione meno tardiva avrebbe favorito  una soluzione meno tardiva e forse scongiurato lo sciopero in quella data. Con lo sciopero negli areoporti vedremo se si ripeterà la stessa situazione o meno.... 

Eugen Galasso

La Russa: dichiarazioni sulla vicenda del figlio che nascono da una posizione maschilista

Se gli attacchi della "sinistra" sembrano sostanzialmente ingenerosi verso tutti gli episodi "controversi" che riguardano l'attuale governo, ce n'è almeno uno che, senza entrare in merito alla questione, giuridica e dunque da lasciare alla magistratura, che sconcerta: quella riguardante il figlio di Ignazio La Russa coinvolto in una vicenda di violenza carnale ai danni di una ragazza che ha denunciato il fatto di recente, a fatti già avvenuti.

Ora,  lasciando aperta la questione di come si sono svolti i fatti, possiamo certo commentare le dichiarazioni in proposito fatte da Ignazio La Russa che palesemente risentono di una mentalità maschilista legata alla sua posizione politica, impostazione che lo porta a minimizzare la questione, se non a negarla a priori.

Eugen Galasso

Quali frutti della polemica politica sul PNRR?

La questione del PNRR e dunque dell'eventuale polemica con l'Europa, a parte il fatto che sembra chiusa, sta diventando, per le opposizioni, tra loro divise, un motivo di continua polemica anti-governativa.

Il segnale nazionale che arriva dall'esito delle elezioni comunali

Si tratta, certo, di elezioni comunali, dunque il voto è legato anche a situazioni locali ma, in complesso, la vittoria del centrodestra è notevole: dunque gli elettori erano convinti che la "ricetta" dello schieramento "conservatore" fosse preferibile a quello "progressista", anche nel caso di problemi decisamente di difficile soluzione come l'immigrazione incontrollabile, gli aiuti alla Romagna dopo la tragica alluvione e altro ancora, compresa l'autonomia differenziata, di cui anche notevoli costituzionalisti invitano a non avere paura.

Eugen Galasso

Ricordando alcune stragi fatte dai mafiosi

Sono passati trent'anni dalla strage dei Georgofili, a Firenze. Una delle ritorsioni mafiose contro lo Stato, dopo l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino, tra il maggio e il luglio del 1992. e prima di un attentato altrettanto sanguinoso - 5 morti, come a Firenze - a Milano (27 luglio del 1993) e, una settimana dopo, a Roma, in pieno centro.

Al di là dell'arresto, forse fortunoso, del boss Matteo Messina Denaro, nel gennaio scorso, i responsbili di questi attentati non sono ancora stati individuati e catturati.

Eugen Galasso

I "sobbalzi" dell'Unione Europea

I "sobbalzi" dell'Unione Europea, i disaccordi sul tema migranti, talora sulla guerra in Ucraina, ma anche sulla guerra civile in Sudan, sull'inflazione etc., sono semplici "crisi di crescenza" o invece pericolosi colpi di coda capaci di riportare indietro l'orologio della storia?

L'anniversario di una pagina nazionale di cui avere vergogna

Trent'anni fa in questi giorni, Hotel Raphael di Roma, monetine contro Bettino Craxi, cui le opposizioni di "sinistra" - ma anche settori missini e leghisti (di "destra", quindi, se vogliamo stare alle categorie ormai ottocentesche) - rimproveravano peculato e altro (tutte accuse rivelatesi false).

Un episodio quindi basato su obiettivi politici.

Questo episodio, bene inserito nella cornice di "Mani Pulite" e del suo retroterra politico, ha contribuito alla morte conseguente della "prima Repubblica", con l'esito che sappiamo, ormai, per cui nessuno e' capace, in modo sensato, di esaltare la seconda o terza Repubblica di oggi.

Mani Pulite" e tutto quanto ne è seguito si è rivelata un tentativo di golpe, messo in atto dall'allora PDS di Occhetto, ma anche da settori "protestari" vari. Anche se nessuno è in grado di dire davvero cosa ci sia stato dietro "Mani Pulite". 

Eugen Galasso

Finito il percorso comune di Renzi e Calenda

Scollamento o crisi definitiva tra Azione e Italia Viva, ossia tra Calenda e Renzi: egotismi dei due, certamente, ma anche (forse) la non necessità di un "centro", che per anni è stato la DC (ma oggi, al di là di strani e capziosi sondaggi che sostengono che 2 Italiani su 4 vorrebbero un partito cattolico, che non c'è più in Spagna, nè in Francia e rimane solo in Baviera, non in Germania, l'Austria è una nazione piccola e non significativa a livello statistico, si di un "centro" in politica non si sente l'esigenza pressante) o il "polo laico" (alias partiti laici minori, ma quelli avevano un riferimento ideale o meglio "ideologico", anche se la parola oggi, scioccamente, sembra un insulto. Calenda e Renzi sembrano invece rappresentare solo i propri interessi e poco piu'...

Eugen Galasso
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Russia e Ucraina, tra provocazioni foriere di conseguenze e tentativi di promozione della pace

L'attentato di San Pietroburgo, che ha ucciso un blogger fanatico, molto più "fanatico" di Putin e forse persino dell'ideologo "panrusso" Dugin, sembra sia stato compiuto da una donna che lo avrebbe messo in opera, forse, senza sapere che cosa stava facendo.

Certo è che l'azione ha dimostrato che queste operazioni terroristiche possono avere influenza sulla guerra, o nel senso di un'escalation o invece per arrivare finalmente a mediazioni foriere di pace. 

Ecco allora che un'azione simbolica, come la pubblica messa a morte (ma in effige) della presunta attentatrice oppure di chi l'ha costretta all'azione stessa sarebbe forse tale da smuovere le coscienze. E' una proposta forse azzardata, ma...

Intanto guardiamo alle speranze di trovare il bandolo per uscire dalla guerra in corso.

La "crisi" tra Ucraina e Russia, è l'invasione di un paese sovrano da parte del tiranno russo Putin. Questo è il dato di partenza. Un tentativo di trovare un piano di dialogo tra i due Stati è rappresentanto dall'intervento di Papa Francesco.

Speriamo sia possibile realizzarlo, stanti le condizioni di salute del pontefice e le volontà delle due parti. L'intervento di Papa Francesco potrebbe essere decisivo, quantomeno per una tregua reale, forse provvisoria ma di grande valore anche sul piano pratico. Sperando che ciò possa realizzarsi, è necessario attivare tutte le forze diplomatiche in campo, a livello internazionale.

Eugen Galasso

E.G.

Grande astensionismo, conferma della crisi del PD, vittoria del centro-destra: questo l'esito delle elezioni regionali di domenica scorsa

Elezioni regionali in Lombardia e Lazio: praticamente un test di "mid term", catastrofico per il centro-sinistra (PD e aggregati vari), una vittoria scontata per il governo, dove risalta: A) l'assenza di leadership ma anche di personale di riserva del PD (ex: Simona Malpezzi, il nulla che avanza, tra l'altro anche male...); B ) il fatto che la sinistra non abbia più alcuna "carica propulsiva" (ciò che Berlinguer, quarant'anni e passa fa, rimproverava al "comunismo" dell'allora URSS) e non intercetti i problemi reali della "ggente" (espressione veltroniana, d'impatto forte ma non troppo significante): C) l'astensionismo differentemente interpretato e interpretabile, comunque senz'altro sottovalutato. 

Eugen Galasso

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