Le improvvide uscite di Angelo Borrelli, responsabile (capo Dipartimento) della Protezione Civile dall'8 agosto 2017, sconcertano.
Borrelli, laureato in Economia e Commercio, dunque presumibilmente non a conoscenza approfondita di fattori epidemiologici, di virologia etc., prima ha ventilato la possibilità di "lasciare tutto chiuso"(tutti a casa etc.) fino al 16 maggio poi, poco tempo dopo, smentisce il fatto di aver rilasciato dichiarazioni e di aver parlato di date.
Certo non è il primo, anche tra gli esperti, ad aver "emesso" segnali contraddittori in occasione di questa nuovissima emergenza Covid 19, ma, come responsabile della Protezione Civile, avrebbe il dover di usare maggiore accortezza, senza lasciarsi andare a dichiarazioni smentite poco dopo.
Siamo in emergenza e quindi pensare alle dimissioni eventualmente come motu proprio o invece imposte più dalle circostanze che dal governo potrebbe anche non essere consigliato, ma è anche vero che qualcosa va pur fatto, e urgentemente, per mettere in mano il destino di tutti - per affrontare la pandemia coronavirus - nelle mani di persone affidabili.
Eugen Galasso