Michael Cimino, regista di grandi film, è scomparso
- Written by Eugen Galasso
- Published in Cinema
Il regista e autore cinematografico newyorkese di origini italiane Michael Cimino è morto a 77 anni: ricordiamo i suoi film migliori, "The Deer Hunter" (Il cacciatore, 1978), "Heaven's Gate" (i cancelli del cielo, 1980) e "Desparate Hours" (Ore disperate, 1990). E' stato autore controverso, "difficile", favorendo molte interpretazioni diverse del suo cinema, con vari fraintendimenti, come è successo in particolare per "Il Cacciatore", che qualche critico aveva lettore come esempio tipico dell'imperialismo USA e della superiorità della razza bianca, quando invece esso non ha affatto un "messaggio", tantomeno di questo tipo, ma rimane un esempio di cinema "alto", caratteristico di una ricerca culturale-artistica polisemica per eccellenza, che favorisce tante letture diverse, proprio perché intimamente problematica.
Già sceneggiatore, Cimino, laureato in arti visive, era passato alla regia nel 1974 con "Thunderbolt and Lightfoot" (Una calibro 20 per lo specialista), film di grande perizia anche tecnica, con un grande interprete come Clint Eastwood.
Eugen Galasso
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