Scomparso Marshall, regista di "Happy days" e di "Pretty Woman"

Gary Marshall, scomparso a 81 anni, non sarà stato uno Stanley Kubrik, un Alfred Hitchcock, un Orson Welles (geni del cinema e, per Welles, anche del teatro), ma è certamente un creatore di gran livello di TV, cinema e dunque di "sogni". E' l'autore-ideatore di "Happy Days", il telefim che ci ha accompagnato per anni e anni, nato nella prima metà degli anni Settanta (the rolling Seventies), una sorta di "come eravamo". Chi di noi non sa chi era "Fonzie", interpretato da Henry Winkler, allora giovane attore protagonista, ora quasi attempato regista (e, talora, ancora anche attore).

Marshall, figlio del Bronx, nasce da un papà italo-americano (il cognome originario era Masciarelli) e da madre anglo-americana. Per la TV, oltre alla notissima "Happy Days", realizza anche "The Odd Couple" (La strana coppia), adattato da Marshall partendo dalla straordinaria (e cattivissima) commedia di Neil Simon - geniaccio americano di origini ebraiche - della quale erano protagonisti Tony Randall e Jack Klugman. E ancora, per restare alle sue realizzazioni che sono rimaste più nella memoria, "Mork & Mindy", dove c'è il compianto Robin Williams nel ruolo di un bizzarro alieno, una sorta di sit-comedy in qualche modo irripetibile e geniale.

Per quanto riguardo i lavori cinematografici, di Marshall ricordiamo vari film, mai banali, negli anni 1980, come "Flamingo Kid" (1984), ma certamente noto a tutti è "Pretty Woman" (1990) con una straordinaria Julia Roberts e un non meno efficace Richard Gere. Ma a noi rimane anche l'ultimo film dell'autore, "Mother's Day" (giornata della mamma), ancora una volta con Julia Roberts, ora "mamma" in ogni senso e Kate Hudson...

Eugen Galasso

Last modified onMercoledì, 27 Luglio 2016 10:47