Carlo Croccolo, una "spalla" di lusso di tanti attori

A più di 92 anni scompare Carlo Croccolo, una "spalla" di lusso di tanti attori più famosi, come Totò (in tanti film degli anni 1950) e Alberto Sordi (in"L'avaro"di Molière, versione filmica di Tonino Cervi, 1990), interpretando anche "Diabolik" di Mario Bava (1968) e, con la regia di Luigi Magni, "In nome del popolo sovrano" (1990).

Ha scritto e diretto, con uno pseudonimo, "Una pistola per cento croci" e "Black Killer". A teatro ha recitato, tra l'altro, in "La grande magia" di Eduardo De Filippo (1985), regia di Giorgio Strehler, e in "Aggiungi un posto a tavolta" di Garineri e Giovannini (anni 1970), oltre ad aver interpretato molta TV, fin dai primordi di questa forma di comunicazione.

Capace di alternare la componente schiva a quella "irruente" (era napoletano), Croccolo non è mai stato "in prima linea", pur essendolo, in realtà, in quello "strano mondo" che forse è lo spettacolo inteso nell'accezione più propria piuttosto che come "theatrum mundi".

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 13 Ottobre 2019 12:41