Sindacati in crisi di rappresentatività. La UIL può dare un contributo positivo al rilancio.

Pierpaolo Bombardieri, è da inizio di luglio 2020 Segretario Generale della UIL. L'abbiamo trovato qualche volta sui e nei mass-media, ma dubito che molti lettori di giornali, persone interessate a questioni sociali e politiche, come anche economiche - compresi molti sindacalisti - lo riconoscano.

Bombardieri si esprime in modo certo migliore del suo predecessore nella carica di segretario nazionale UIL, ha una buona padronanza della lingua italiana e delle retorica, e sa entrare meglio in medias res rispetto ai problemi esistenti.

Faccio queste annotazioni perchè mi sembrano importanti nel quadro dell'attuale situazione del rapporto tra sindacati e società civile. Il problema mi pare avere almeno due facce: 1) L'oggettiva disaffezione della popolazione europea rispetto al sindacato (e qui le cause sono varie, da indagare in altri contesti) che corrisponde a una minore forza contrattuale del sindacato stesso; 2) Il fatto che, in questo ambito di perdita complessiva di consenso da parte del sindacato, la UIL abbia sempre avuto un peso minore (essendo il sindacato più piccolo), in una condizione di perdita di "forza contrattuale" di tutto il sindacato oggi la sua forza rischia di risultare ancora minore.

La cosa mi pare oltremodo preoccupante, se la UIL, come è vero, è la portatrice di una cultura del lavoro laica e riformista, confrontata con massimalismi di vario tipo. In una fase di profonda revisione dei termini nei quali oggi si lavora, sarebbe un impoverimento preoccupante.

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 20 Settembre 2020 08:45