Turismo sostenibile nelle Alpi
- Written by Giulia Gaggia
- Published in Politiche del turismo
Cortina d'Ampezzo: workshop internazionale sul "Turismo Sostenibile e la Green economy nella Regione Alpina".
Il 26 giugno scorso si sono incontrati a Cortina d'Ampezzo i maggiori relatori italiani e stranieri che negli ultimi anni hanno focalizzato il proprio interesse e le proprie ricerche professionali sul tema del turismo sostenibile e delle green economy nel territorio alpino. L'occasione di incontrarsi e di scambiarsi le ultime novità e dati su questi due importanti temi è stata data dall'organizzazione di un workshop tematico sul "Turismo sostenibile nella Green economy alpina" voluto ed organizzato dalla Presidenza Italiana di turno della Convenzione delle Alpi.
Gli interventi dei relatori, provenienti dal settore accademico e non solo, hanno riguardato il connubio che lega il settore del turismo di montagna alla più importante salvaguardia dell'ambiente e della natura alpina. A fare da cornice e trait d'union l'ultima Relazione sullo Stato delle Alpi, edita dal Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi, incentrata proprio sul tema del Turismo sostenibile nelle Alpi, che ha permesso di far conoscere non solo agli esperti, bensì anche al pubblico presente in sala, la situazione attuale e gli scenari futuri in riferimento alla mobilità, agli aspetti economici, sociali, demografici nonché a come poter affrontare al meglio le sfide che gli operatori e gli abitanti dell'arco alpino si troveranno ad affrontare negli anni avvenire e rispetto alle quali dovranno essere rafforzate in maniera congiunta sia la dimensione economica che quella legata al tema della sostenibilità turistica.
Le sfide che le Alpi si troveranno ad affrontare riguardano non solo l'ideazione di nuove strategie di sviluppo turistico in chiave sostenibile così da permettere un aumento dell'attuale dimensione delle ridotte imprese turistiche, bensì anche gli aspetti legati al cambiamento climatico e ai fattori di scelta che spingono il turista a scegliere proprio le Alpi come meta di vacanza e svago. Interessante il contributo presentato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO che analizzando le strategie di marketing territoriale in grado di comunicare il paesaggio in chiave turistica si è posto semplici domande per capire quale tipo di turismo cercano e in quale modo le Alpi e le Dolomiti stesse possano raggiungere gli abitanti dei nuovi Paesi dalle economie nazionali emergenti (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). Naturalmente il buon uso di un brand importante e conosciuto in tutto il mondo quale quello UNESCO deve essere accompagnato da processi di sviluppo locale in chiave di innovazione della promozione turistica del proprio territorio attraverso moderni sistemi di informazione che permettano un'ampia divulgazione volta non solo ad incrementare le presenze tristiche su tutto l'arco dell'anno ma a migliorare e promuovere la conoscenza di quel territorio e delle sue principali attrattive.
Ciò che caratterizza e differenzia le Alpi nel Mondo non sono solo i magnifici panorami e le alte vette da scalare e scoprire bensì anche la tradizione culturale delle popolazioni che da sempre le abitano e che sono state in grado di esprimere il potenziale economico delle proprie tradizioni soprattutto per quanto riguarda l'architettura e l'artigianato alpino da valorizzare e promuovere secondo un modello di business sostenibile come ha spiegato l'Associazione Cortina Style, punto di riferimento e di promozione del know-how legato alle professioni e alle tradizioni di Cortina d'Ampezzo. Ma come tutti sappiamo l'ambiente alpino legato al tema della sostenibilità richiama inevitabilmente l'ottimizzazione energetica soprattutto nella produzione delle bioenergie (biomasse e acqua). A supporto di questo è stato ideato il sistema "Energianova" che permette anche ai rifugi di montagna di produrre energia da fonte rinnovabile che ovviamente viene riutilizzata per il funzionamento del rifugio stesso attraverso un innovativo sistema di gestione integrata sia delle acque che dei rifiuti solidi permettendo di essere sostenibili ed amici dell'ambiente anche ad alta quota.
Tutte le azioni qui riassunte e ben presentate dai relatori che si sono succeduti in sala permettono di leggere la questione del Turismo sostenibile, ovviamente, anche in chiave economica, ricollegandoci al tema della green economy. Nella situazione economica che stiamo vivendo attualmente molti possono essere gli ambiti di sviluppo di economie locali che nel tempo possono rende forte e fruttuosa l'economia di un intero territorio così come è stato dimostrato dal corretto utilizzo del brand UNESCO piuttosto che sulla promozione delle tipicità e delle traduzioni locali come ha spiegato Cortina Style. In Italia, e non solo nelle Alpi, molte possono essere le azioni e le strategie da attuare per promuovere in chiave sostenibile l'intero ed immenso patrimonio culturale e naturale che l'uomo, ma anche la natura, ha costruito con pazienza e amore verso il proprio territorio. Basta solo cominciare a rimboccarsi le maniche...in chiave sostenibile ovviamente!
G.G.
Latest from Giulia Gaggia
- Da giovedì 7 a domenica 10 settembre torna a Bolzano il Kinderfestival!
- Un nuovo Piano Sociale del Comune di Bolzano: tutti i cittadini possono dire la loro!
- Poteva succedere a me
- Il Festival "Leggere le Montagne", evento di punta nella Giornata Internazionale della Montagna
- E tu, hai già pensato ai regali di Natale?