La guerra dei centri commerciali a Bolzano
Giri per strada a Bolzano e vedi le plance per i manifesti elettorali. Ma ci sono elezioni tra poco? Boh!
Ah, forse è per il referendum "Centro commerciale di Benko si o no".
Giri per strada a Bolzano e vedi le plance per i manifesti elettorali. Ma ci sono elezioni tra poco? Boh!
Ah, forse è per il referendum "Centro commerciale di Benko si o no".
2015, BUONA LA STAGIONE ESTIVA PER IL TURISMO IN ALTO ADIGE.
ALEX ANDREIS, DIRETTORE DI ALPE DI SIUSI MARKETING, CI SPIEGA A TUTTO TONDO LE STRATEGIE VINCENTI PER LA NOSTRA REGIONE
La stagione estiva 2015, appena conclusa, sarà ricordata come particolarmente buona per il comparto turistico altoatesino, cosa che, in tempi di crisi, è senza dubbio un risultato eccellente; proprio per conoscere i motivi del successo, abbiamo incontrato Alex Andreis, direttore di Alpe di Siusi Marketing, Consorzio Turistico dell’area vacanze Alpe di Siusi, responsabile di una delle zone turistiche più importanti e famose della nostra regione, per la quale si segnala un particolare trend positivo.
(settembre 2015) In un’ampia intervista, abbiamo affrontato alcuni dei più rilevanti aspetti del settore: il ruolo delle nuove tecnologie in ambito turistico (prenotazioni, e-booking, ecc.), l’importanza strategica di facebook e dei social, le diverse tipologie del cliente che raggiunge l’Alto Adige, le zone di provenienza dei turisti che frequentano il comprensorio, i periodi preferiti, i diversi modelli d’ospitalità che la nostra regione offre, le attività possibili, qual è la visione per il futuro, ecc. Non ultimo, il tema della raggiungibilità dell’Alto Adige con la necessità urgente di un moderno scalo aereo che renda più facilmente fruibile il nostro territorio per coloro che volessero trascorrervi un periodo di ferie.
(2006) Era una bella mattina di maggio quando, arrivato a Vipiteno, mi incontro con il Geom. Gino Della Vedova e ci affrettiamo insieme per la colazione.
Mi colpiscono subito la sua simpatia e, nello stesso tempo, la sua autorevolezza; con i fratelli Sandro e Mauro, opera per il ben noto "DELLA VEDOVA GROUP", comprendente le varie aziende di famiglia, che ha sede a Casateia-Racines, poco distante da Vipiteno (BZ).
I ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento hanno realizzato uno studio scientifico congiunto con la società Boeing dedicato all’analisi di sicurezza basata su modelli formali matematici che verrà presentato alla più importante conferenza mondiale nel settore della verifica formale, CAV 2015, in programma dal 18 al 24 luglio a San Francisco.
L’importante collaborazione del centro di ricerca trentino con il colosso internazionale dell’aerospazio è nata grazie alla pluriennale esperienza di settore dell’Unità Embedded Systems guidata da Alessandro Cimatti e appartenente al Centro ICT della FBK, diretto da Paolo Traverso.
IL "MARR PRIZE" ALLA FBK (Fondazione Bruno Kessler) DI TRENTO
Un ottimo risultato per la FBK di Trento: l’ultima edizione del premio "Marr", conferito ogni due anni al miglior articolo scientifico sulla visione artificiale, è stato vinto dalla Fondazione scientifica trentina per uno studio condotto in collaborazione con Microsoft e Carnegie Mellon University.
Il lavoro presentato dalla FBK è stato giudicato il numero uno fra i 1.700 proposti da centri di ricerca di tutto il mondo in occasione della più importante conferenza internazionale del settore, “IEEE International Conference on Computer Vision”, tenutasi nel dicembre scorso a Santiago del Cile.
Leggendo e recensendo per una rivista una valida silloge in lingua francese, di autori vari(economisti, sociologi, filosofi) sulla decrescita, dal titolo "Pour en finir avec ce vieux monde-Les Chemins de la Transition" (Per finirla con questo vecchio mondo-I cammini della transizione), Paris, Utopia, 2011, riflettevo sul fatto che: A) gli intenti sono di certo nobili: ridurre i consumi, vivere con meno (quantità) potenziando qualità e libere scelte; B) tutte queste belle idee, però, nella prassi, si scontrano con il fatto che, non fosse per la crisi, non certo auspicata neppure dagli autori del volume, nessuno rinucerebbe spontaneamente ai "corn flakes" di mattina, alla gita, alle vacanze, al... etc...
Il consumismo sarà un male, ma sembra essere necessario, nel mondo attuale et sic rebus stantibus.
Eugen Galasso
Elettra Sincrotrone Trieste e la Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento hanno siglato un accordo di collaborazione scientifica per promuovere opportunità congiunte di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione. Per i prossimi due anni, uniranno le proprie competenze nelle scienze dei materiali e nelle micro e nanotecnologie, per partecipare a progetti comuni in ambito nazionale e internazionale.
La Fondazione Bruno Kessler è un organismo di ricerca no profit che opera sia in ambito scientifico-tecnologico che umanistico. Comprende un settore di materiali innovativi e microsistemi e collabora con il tessuto industriale e imprenditoriale locale, nazionale e internazionale al fine di incentivare la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico.
Si è aperto con i saluti dell’Assessore al lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano, ing. Roberto Bizzo, e del direttore della Ripartizione lavoro della Provincia, dott. Helmuth Sinn, il convegno dello scorso 12 maggio presso l’università di Bolzano dal titolo “Mondo del lavoro e trasformazione demografica”, in una sala gremita ed alla presenza del sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e degli assessori comunali Mauro Randi e Chiara Pasquali.
La domanda che ha aperto i lavori del convegno è stata questa: dove e come saremo noi tutti il 12 maggio 2050?
Nonostante la diffidenza dei produttori tradizionali, l’agricoltura biologica in Alto Adige sta prendendo sempre più piede; soddisfa la richiesta di alimenti di qualità pregiata rinunciando ad impiegare in azienda prodotti chimici di sintesi. “Aziende provenienti da tutti i settori della produzione agricola, si spostano in misura crescente verso la coltivazione biologica. Un'attività sperimentale ed una consulenza orientate verso il settore pratico sostengono lo sviluppo di tali metodi colturali”.
Sicuramente il prodotto biologico costerà di più (pensiamo solo al fatto che non potendo usare la chimica per difendere le colture, sarà minore la resa di qualsiasi impianto), ma proprio questo ci garantisce della sua genuinità. Davvero non possiamo mangiare un po’ di meno e garantirci la salute? Un’azienda agricola biologica dovrà costantemente effettuare “prove intese a tenere a freno i principali organismi dannosi con prodotti e metodi consentiti per le colture biologiche. Esaminare le varietà per conoscere se siano adatte alla coltura biologica. Regolare la produttività a garanzia della qualità senza far uso di fitoormoni. Concimare e utilizzare pratiche colturali senza far ricorso ad erbicidi di sintesi ed a fertilizzanti minerali. Ottenere consulenze ed aggiornamenti dei produttori biologici. Non ultimo, è indispensabile il riferimento al regolamento CE.