Trump e Meloni: colloquio positivo
Meloni da Trump: l'opposizione tutta schierata contro, a priori, affermando che si trattava di una visita scontata, legata solo all'affinità politica tra la premier e Trump, mentre in realtà sembra che qualcosa (non so dire di più) la premier abbia ottenuto, ma, certo, è presto per dirlo tout court.
Personalmente non ritengo Trump nè un folle nè un imprudente, anzi, un calcolatore e allora si può ritenere che abbia calcolato una strategia atta a provocare reazioni, ma che sia disposto, ora, a trattare, anche se probabilmente non con la Cina, almeno per il momento. E quello cinese sembra essere il problema più grosso nello scacchiere geostrategico globale, vista la questione aperta di Taiwan e altro...
Eugen Galasso