Scomparso Henry Kissinger

La morte di Henry Kissinger, a 100 anni, segna la fine di un'epoca: ormai ufficialmente fuori dalla scene politico-diplomatica da mezzo secolo, l'ex politologo e studioso di storia, passato alla direzione della politica estera USA, ha continuato a tessere le fila di una politica estera complicata, che non ha mai visto quella "the end of the history" (fine della storia) che anni fa aveva teorizzato il pensatore neocon Francis Fukuyama.

Rimane il ricordo di un'epoca che vedeva la contrapposizione tra due blocchi, una guerra fredda tuttavia mai diventata calda. Kissinger, di origini ebraiche e nato in Baviera ma presto diventato americano, accanto a molti "successi" (quello della pace in Vietnam gli è valso il Premio Nobel per la Pace) ha varie cose da farsi perdonare: in primis certamente l'appoggio al golpe di Augusto Pinochet contro il legittimo governo di Salvador Allende in Cile (settembre 1973), per non dire di una certa interferenza nella politica italiana all'epoca del ventilato "compromesso storico".

Eugen Galasso

Last modified onGiovedì, 30 Novembre 2023 21:20