Concluso il seminario di matematica 2017 del centro Morin

CONCLUSO IL XLVI SEMINARIO DI MATEMATICA DEL CENTRO RICERCHE DIDATTICHE “UGO MORIN”

“HOMO LUDENS, HOMO FABER, HOMO SAPIENS: persone consapevoli con la matematica”

Bolzano, Trento, Alessandria, Milano, Trieste, Treviso, Firenze, Siena, Roma, Napoli, Noto, sono solo alcune delle città di provenienza dei più di cento insegnanti di matematica iscritti al congresso, docenti d’ogni ordine e grado, confluiti a Paderno del Grappa (TV), sede del Centro Ricerche Didattiche “Ugo Morin” (www.centromorin.it), in occasione del XLVI Seminario Nazionale d’aggiornamento tenutosi nei giorni 22, 23 3 24 Agosto 2017.

Scuole materne tedesche in Alto Adige/Suedtirol: bambini italiani ed immigrati non vi dovrebbero essere ammessi

Bambini/e italiani/e ed extracomunitari/ie negli asili tedeschi in Alto Adige/Suedtirol? Si riaccende il problema di una loro esclusione o almeno drastica riduzione.

Tornano le posizioni dell'ex-assessore provinciale SVP Anton Zelger? Non sarà così facile, ma la posizione espressa dai responsabili SVP pare rimandare ad una logica del tutto similesimile, solo più attentamente studiata/calibrata/mascherata in forma più "elegante".

A volte, anzi molto spesso, ritornano...

Eugen Galasso

immagine tratta da scuolaarcobaleno.it

Scompare Paolo Villaggio, protagonista inquieto e dirompente del panorama culturale italiano

Paolo Villaggio scompare a 84 anni compiuti a fine dicembre 2016. Un personaggio dirompente, Villaggio, inquieto oltre le aspettative. Molto dinamico, polemico e non poco, impegnato anche politicamente, invero in modo un po' "oscillante" (era stato, in tempi diversi, comunista, radicale, "grillino", sempre implacabile critico del clericocattolicesimo made in Italy).

Poeti a scuola: ma si arriva ancora "fino al Pascoli"?

Giorgio Caproni (1909-1992), poeta nato a Livorno ma vissuto quasi sempre a Genova, è uno degli esponenti più interessanti della poesia moderna: anti-retorico, capace di amara autoironia, lontano anni luce dalla poesia "delle patrie lettere" dileggiata non a caso e non a torto da qualcuno...

Che Caproni sia oggetto di un tema della maturità è un segnale positivo, ma ciò sembra essere in controtendenza con quanto avviene, in quanto tutti/e anche sui "social" si accaniscono contro quella scelta...  

MATEMATICA: XX° CONVEGNO GRIMeD A SIENA. AL CENTRO IL TEMA DELLA VALUTAZIONE.

Hanno avuto inizio venerdi 24 marzo 2017, a Siena, i lavori del XX Convegno GRIMeD dal titolo: “Una feconda contraddizione – Didattica individualizzata vs. didattica cooperativa? – Il problema della valutazione all’incrocio tra le due didattiche”. I lavori termineranno domenica 26 marzo. (www.grimed.net)

Ospiti del GRIMeD i maggiori esponenti ed esperti italiani di didattica della matematica, di pedagogia ecc, che si alterneranno nella “tre giorni” presentando relazioni, comunicazioni e, soprattutto, operando in laboratori che coinvolgeranno direttamente i docenti iscritti al convegno nell’acquisizione di esperienze nuove e di buone pratiche direttamente spendibili in classe.

Discalculia: serie di iniziative di concreto supporto a docenti, ragazzi e famiglie realizzate da GRIMeD con partners della provincia di Bolzano

Il Gruppo di Ricerca Matematica e Difficoltà, in collaborazione con diversi altri partners, ha svolto a Bolzano e provincia una serie di seminari di formazione per gli insegnanti sulla didattica della matematica dedicati alle problematiche BES e DSA

A partire dall’autunno del 2015, grazie alla sinergia con l’Intendenza Scolastica Italiana, in accordo con la dottoressa Maria Rita Chiaramonte, con la collaborazione di AID sezione di Bolzano, della cooperativa sociale CEDOCS di Bolzano (in questo caso con il sostegno dell'assessorato provinciale alla Sanità tramite la legge 7/2001) e dell’Associazione Pro Family di Laives, il gruppo di ricerca GRIMeD ha progettato e realizzato una serie di interventi sul tema della didattica della matematica inerenti le problematiche BES e DSA dedicati all’aggiornamento/formazione degli insegnanti.

Pregiudizi da smontare sulle scuole italiane e tedesche in Alto Adige/Südtirol

I pregiudizi, si sa, sono duri a morire: così quello relativo alla presunta superiorità didattica delle scuole in lingua tedesca (si parla di Alto Adige/Südtirol, sempre che il primo termine sia ancora "omologato" dato l'esito di recenti votazioni in Consiglio provinciale!!) rispetto a quelle di lingua italiana. Non ho competenza per parlare di scuola primaria e secondaria di primo grado ("medie inferiori"), ma di scuola media superiore sì, premettendo che non insegno nelle scuole e in A.Adige (o come lo si voglia chiamare) dal gennaio 2003 e in 14 anni tutto può essere cambiato (ho fatto una capatina in un istituto tecnico commerciale in Lingua tedesca nel 2008-2009 come esperto in disegno onirico, però).

Arabo: parlando di didattica dell'arabo si sfatano alcuni luoghi comuni

Mercoledi scorso, 23 novembre, all’Università di Bolzano si è tenuto il secondo seminario dedicato alle esperienze ed ai metodi che si stanno realizzando in Italia nell’insegnamento della lingua araba (il  primo si è tenuto proprio un anno fa). Diversi docenti e cultori della lingua araba hanno seguito le relazioni della prof.ssa Barbara Airò, docente di arabo all’Università di Pavia, e del prof. Abdul Karim Damash, docente di arabo all’Università di Cagliari. Con il loro aiuto si sono approfonditi i problemi legati all’insegnamento della lingua araba, alla luce del passaggio da quella che per anni è stata un esigenza legata a tematiche intellettuali e di ricerca all’oggi che la conoscenza dell’arabo è divenuta una esigenza spesso legata a necessità di scambio e di contatto quotidiano.

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