Incontro di AGCI con il candidato a Sindaco di Bolzano, Juri Andriolo, della Lista Civica del Centro Sinistra

Dopo quello dei giorni scorsi con il candidato Sindaco Claudio Corrarati, questo è il secondo degli incontri che AGCI ha voluto organizzare per le prossime elezioni Comunali per riflettere con in candidati-Sindaco su come i cittadini di Bolzano, grazie all’azione del Comune, possano avere dalla cooperazione risposte utili a risolvere alcuni dei problemi più sentiti dai cittadini, come quello della casa, dell’aiuto qualificato alle persone non autosufficienti, a soluzioni utili a migliorare i servizi di asilo e di scuola materna per i bambini della città.
Nell’incontro di lunedi AGCI ha presentato al candidato Sindaco Andriolo delle proposte di risoluzione dei problemi cittadini con l’aiuto della cooperazione.
Per aiutare i cittadini alla ricerca di casa, secondo AGCI è necessario trovare delle soluzioni per quanto concerne le aree da assegnare all’edilizia cooperativa, nonché nuove forme di accesso alla casa per quanto attiene al ceto medio e ai giovani utilizzando strumenti come il cohousing e l’edificazione a costi contenuti su aree assegnate con diritto di superficie. In attesa del nuovo Piano comunale per il territorio e paesaggio ha proposto di assegnare da subito quelle che sono già di proprietà di Provincia e Comune e le aree e volumi site all’interno della città, che potrebbero essere acquisite con accordi urbanistici tra Comune e privati per una loro valorizzazione urbanistica anche con la realizzazione di edilizia abitativa agevolata in diritto di superficie.
Nel campo dell’assistenza familiare alle persone non autosufficienti a domicilio, le proposte di AGCI sono: che venga prestata da personale in possesso della certificazione delle competenze e per migliorare la qualità della vita loro e dei loro familiari di integrare l’assistenza familiare con i servizi offerti dai centri diurni polifunzionali.
Inoltre, per migliorare per quanto possibile la qualità dell’assistenza domiciliare alle persone anziane, la proposta di AGCI è che vadano sostenute da parte del Comune iniziative di Co-housing sociale, come sperimentalmente si sta realizzando ad Oltrisarco, assistendo in casa la persona anziana con personale qualificato e coordinato delle cooperative sociali accreditate in un ambiente dove convivono anche altre tipologie di famiglie.
Altro punto sul quale la cooperazione può aiutare a trovare soluzioni utili è quello dell’esigenza delle famiglie con bambini piccoli per i quali le strutture non hanno sufficiente disponibilità di posti. AGCI ritiene possa essere utile aprire da parte del Comune alla collaborazione con cooperative che si occupano della prima infanzia per ampliare i posti disponibili.
AGCI, inoltre, ha sottolineato con Andriolo le difficoltà che si incontrano a causa dell’eccessiva burocrazia, chiedendo interventi mirati per semplificare i processi amministrativi.
Per parte sua Juri Andriolo ha espresso il parere che la cooperazione sia uno strumento indispensabile per lo sviluppo socio/economico della città di Bolzano.
Per Andriolo il modello cooperativo è indispensabile se si vuole sviluppare il tessuto socio/economico della Città di Bolzano.
Il candidato Sindaco del Centro Sinistra si è detto interessato a promuovere in Comune i progetti in ambito di edilizia, anche sociale a proprietà indivisa con affitti “calmierati”, utilizzando strumenti cooperativi, che permettano soprattutto ai giovani di avere la serenità di una casa.
Andriolo ha dichiarato di puntare anche sulla realizzazione di una nuova area di espansione realizzata in una zona facilmente collegabile con i servizi e con le vie di scorrimento, ed anche sulla realizzazione di aree edificabili all’interno dell’attuale area cittadina.
Andriolo ha espresso grande disponibilità a promuovere insieme alle cooperative soluzioni di edilizia abitativa anche innovative e sperimentali.
Sul fronte dell’invecchiamento attivo, Andriolo ha sottolineato come la popolazione anziana stia aumentando e non sia pensabile che la pubblica amministrazione riesca a farcela da sola e tanto meno le famiglie. Ci sarà molto da lavorare e la soluzione per molti dei nostri anziani è sicuramente legata al modello cooperativo, soprattutto il modello delle cooperative di comunità, sull’esempio di quelli che AGCI sta già portando avanti. Per la certificazione delle competenze delle Assistenti familiari il Registro delle Badanti è solo il primo passo.

Rispetto agli asili, per Andriolo l’obiettivo è quello di dare la possibilità a tutte le famiglie di avere dei servizi mirati, aperti anche la sera e addirittura la notte per potere garantire la flessibilità lavorativa e la possibilità di mantenere i posti di lavoro dei genitori. A tale proposito Andriolo ha ribadito la proposta di prevedere accessi gratuiti agli asili come sostanziale aiuto alle famiglie, ora in difficoltà economica.
Sul tema della semplificazione amministrativa, Andriolo si è detto consapevole delle lungaggini burocratiche e che sicuramente bisognerà intervenire per snellire il più possibile.
Andriolo ha voluto inquadrare tutte queste iniziative che il Comune dovrà intraprendere in una cornice politica di nuova e maggiore autonomia gestionale del Comune rispetto alla Provincia, sottolineando come in questa fase di riforma dell’autonomia della Provincia rispetto allo Stato non si dia alcuno spazio all’esigenze di intervenire per aumentare l’autonomia dei Comuni rispetto alla Provincia.