Schermaglie interne alla Chiesa

Grottesche le critiche del cattolicesimo tradizionalista (comunque mascherato) a papa Francesco e a qualunque apertura della Chiesa. Ecco che, per esempio, su "Le Muse", rivista culturale, un redatoire rimprovera al, frattanto defunto, Pontefice di aver visitato i carcerati senza averli rimproverati per le loro colpe/per i loro delitti, come se non fosse compito pastorale quello di consolare e perdonare, al di là dell'entità della colpa, senza per questo minimizzare la colpa stessa (=il peccato).

Che si sia credenti o meno, cattolici o comunque cristiani o meno, riconoscere i compiti (le funzioni pastorali della più alta autorità ecclesiastica) dovrebbe essere un riconoscimento da fare comunque.

Eugen Galasso

Last modified onLunedì, 05 Maggio 2025 18:54