Religione e violenza

Recrudescenza del terrorismo islamico, che non si era bloccato in tempo utile, o permanenza di una situazione deteriorata da molto tempo? Buona la seconda, dove sarà certo vero che la religione è solo instrumentum regni, ma è un detonatore fortissimo.

Il fatto che oggi il cristianesimo cattolico (da katholikòs = universale, e i guai sono iniziati quando i cristiani hanno voluto imporre il loro modello all'universo mondo) abbia come "capo" un Papa come Francesco non deve far dimenticare il fatto che il cristianesimo sia stato per secoli fomite di imperialismo: le violenze anti-pagane, antiebraiche, le Crociate, l'Inquisizione, il falangismo che gridava e faceva gridare: "Que se muera la intelligencia, que viva la muerte!".

Non sono invenzioni di storici impazziti, per non dire dei sanguinosissimi contrasti tra Cattolici e Riformati, con Lutero antisemita e altro ancora. Tutto da ripensare, allora, cedendo al fanatismo islamico? No, tutto al contrario. Ma tutto da ripensare e ristudiare certamente.

Eugen Galasso

Last modified onMercoledì, 21 Dicembre 2016 08:36