Candidati PD a Bolzano: scelti con il criterio dell'affidabilità in campo religioso?

Dunque il PD ha scelto: Gianclaudio Bressa e Graziano Delrio candidati del PD, con l'appoggio determinante-cogente della SVP. Tralascio considerazioni sull'unione (ormai sancita de facto, pur se non ancora de jure) con la SVP, ma vengo all'elemento politico.

A) si tratta di due noti "cattoliconi" (Katholen, in tedesco), certo scelti per ingraziarsi la SVP, che si dichiara sempre molto cattolica, pur se al suo interno ha influenti massoni... Ma anche, considerando che la maggior parte di Altoatesini e Sudtirolesi è "molto" cattolica (come disse qualche anno fa l'esponente del centrodestra locale onorevole Biancofiore...), perché non scegliere quei due? Intenzione puntualmente realizzata;

B) Il PD nasce pur sempre non solo dalla "sinistra democristiana" ma anche da altre forze (ex-comunisti, ex-socialisti, ex-repubblicani, comunque laici). Tutti(e) d'accordo con quei due nomi? Togliatti, Berlinguer, Nenni, La Malfa, Spadolini (non cito Craxi, perché tra gli ex-socialisti ora nel PD o quasi-nenciniani e altri-non ha buona fama...) etc, tutti/e concordi ad avere due cattoliconi da votare? Contenti/e loro...

Ma la popolazione locale avrà pure qualche laico/a ancora attivo/a, si spera...

Eugen Galasso

Last modified onSabato, 20 Gennaio 2018 18:45