Cedocs in campo per qualificare il lavoro di badante
- Written by Massimiliano Anzil
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Viviamo in tempi in cui, è inutile nasconderlo, il ruolo della badante è ormai divenuto fondamentale per molte famiglie. La persona anziana deve essere seguita, ma a questo deve corrispondere un lavoro di qualità.
Spesso è difficile, se non impossibile, trovare la persona giusta, integrarla nella famiglia e far si che il rapporto tra questa, l'anziano e la famiglia stessa sia ben coordinato.
Questa persona deve essere in grado di gestire il paziente, supportarlo e coinvolgerlo attivamente in attività di tempo libero, così da conservarne al meglio la loro efficienza vitale e la loro partecipazione all’ambiente circostante. Questo per combattere il sempre più diffuso abbandono alla malinconia e l’isolamento, che portano al rapido decadimento, sia mentale sia fisico.
Per questa ragione Cedocs, in collaborazione con l’associazione altoatesina di aiuto dei malati di Alzheimer ASAA, l'appoggio della Fondazione Podini e con il fondamentale sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano (Area della Formazione Professionale italiana), dal 20 ottobre al 6 dicembre 2018 ha proposto un percorso formativo pilota, che affianca ed integra i percorsi formativi provinciali mirati alla formazione di personale di assistenza e cura di persone autosufficienti e non autosufficienti, al quale hanno partecipato, con assiduità e con grande soddisfazione, 12 interessate provenienti da varie località della provincia di Bolzano, ma anche da fuori dalla nostra Regione.
Lo scopo che ha peseguito il corso è stato quello di migliorare le competenze della persona che si occupa dell'anziano, fornendola di nuove capacità, nuovi strumenti e nuove idee per far si che la “compagnia” si trasformi in effettivo miglioramento (o almeno nella stabilità) del benessere del paziente.
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