Passaporto austriaco per cittadini italiani dell'Alto Adige/Suedtirol. Dal dire al fare ... (e pare che "il fare" alla fine non si farà ...)

Non voglio, né mai vorrò, lo dico subito, in modo perentorio e anche volutamente retorico, la doppia cittadinanza, proposta dal governo austriaco "post-nazista" Kurz-Strache per i "sudtirolesi".

Prima di tutto, non essendo aderente (né collegato con) alcun gruppo linguistico-etnico, non potrei averla. Ma poi, fondamentalmente, non l'accetterei mai (nonostante origini anche austriache) da parte di un governo austriaco di tal fatta. Preoccupante il fatto che la popolazione "di lingua tedesca" (e ladina? Avrei qualche dubbio, ma...) sia propensa ad accettarla: significherebbe un'abdicazione totale ai valori democratici. Un tempo c'era Langer  (con cui non ho mai condiviso nulla, situandomi altrove), poi i "Verdi"si sono spostati al centro (dichiarazioni della Kury, già nel 2000-2001) per captare i voti SVP, ora sembra che si vada veramente solo a destra, il che, per chi è di origini austriache o germaniche è fatto più che preoccupante...

 

Resta comunque avvolto nella confusione chi poi sia - intendo quali requisiti debba avere - il "sudtirolese" che può richiedere il passaporto austriaco da mettersi nel cassetto assieme a quello italiano. (il dichiarato al censimento? il parlante tedesco - e quale tedesco? il figlio/nipote/pronipote di ... - e se la nonna e la bisnonna era trentina o bellunese o valtellinese è ancora "puro"? ...) (n.d.d.)

Sembra che, dopo l'ubriacatura per la CSU bavarese, ora anche l'estrema destra made in Austria affascini chi magari "votava a sinistra". Scontate, certo, le adesioni da parte della destra sudtirolese (i Freihetilichen e la SVP di destra, ex-governatore Durnwalder compreso, se ho capito bene...). Ma gli altri/le altre, che un tempo votavano a sinistra o comunque altrimenti rispetto a SVP e destra sudtirolese?

Eugen Galasso

Last modified onGiovedì, 21 Dicembre 2017 21:21