Basta guerra in Israele-Palestina. L'ONU si svegli!

Ora, come al solito, parte della sinistra darà la colpa della recrudescenza del conflitto medio-vicino-orientale ad Israele, senza considerare che invece l'attacco viene dai palestinesi, anzi, diciamo meglio, da Hamas, componente fondamentalista-religiosa (islamica, anzi islamista) del popolo palestinese, e non da parte dell'OLP, cioè dalla guida politica del popolo palestinese.

Grave, come condizione di partenza. Che poi il successo militare "arrida" agli Israeliani, è forse logico, in quanto hanno un esercito organizzato, ben strutturato e, nella logica ancora guerrafondaia tuttora dominante, "vince il più forte", mentre le prospettive trans-belliche, legate alla nonviolenza appaiono ancora "utopistiche", irrealistiche.

 

E siccome le ragioni non stanno tutte da una parte, e la violenza non risolve con rispetto le sperequazioni, è la trattativa politica che deve essere sostenuta, non il lancio di razzi o le reazioni con bombardamenti più o meno "mirati" (ndd).

Si segnala, ancora una volta, l'intervento tardivo e insufficiente da parte dell'ONU. E' noto a tutti il fatto che l'attacco sia partito dai palestinesi di "Hamas" e ogni valutazione andrà fatta partendo da tale fatto.

Eugen Galasso

Last modified onDomenica, 16 Maggio 2021 08:31