In Austria un candidato Presidente che fa nascere molti interrogativi
- Written by Eugen Galasso
- Published in Europa e nel mondo
Norbert Hofer, nordtirolese, FPOE (partito nazional-liberale, come lo definiva il vero autore della "svolta", Onkel Joerg, ossia Joerg Haider, il cui mistero della morte rimarrà forse irrisolto forever...), sembra un "good boy": il suo partito ha vinto, come in altre parti d'Europa, per l'incapacità della "Disunione europea" di programmare e determinare i flussi migratori, per l'assenza dell'ONU (è questione internazionale, riguarderebbe anche questo mastodonte ormai-credo-inutile e brontosaurico che si chiama UNO_ONU o come volete...), quindi è frutto di scontento.
Non ho la doppia cittadinanza, nonostante origini anche austriache , né la prenderò, visti certi sviluppi... E qui vengo al secondo "corno" del dilemma Hofer-FPOE... in Austria è nato anche il Fuehrer, che all'inizio non si pensava facesse certe cose; non lo pensava il "Piccolo Uomo" denunciato da Wilhelm Reich, ma neanche molti politologi e neppure la "sinistra" dell'epoca, salvo lodevoli eccezioni...
Temo anche che la vittoria di Hofer e dei suoi incoraggi la dottoressa Eva Klotz e chi in Sudtirolo spera nella "Wende" definitiva.... Ma forse mi sbaglio, forse ha ragione Salvini e chi si ferma al "primo corno" della questione sollevata all'inizio di questo breve testo. Vedremo come il partito in questione agirà. Che questa Europa sia un malinteso credo sia ormai dimostrato, vertice di Hannover o meno...
Eugen Galasso
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