Ratzinger scrive sulle accuse che gli vengono mosse per i casi di pedofilia a Monaco

La tardiva lettera di scuse del "papa emerito" Joseph Ratzinger per aver ignorato, all'epoca di quando era arcivescovo di Monaco, vari fatti di pedofilia, appare decisamente tale (cioè tardiva, visto che certo non si può parlare di "excusatio non petita"..), ma anche una sorta di toppa che, come diceva citando un detto Giacomo Noventa, rischia di essere peggio del buco (peso el tacon del buso).

Vedremo l'atteggiamento di papa Francesco: certamente la chiesa cattolica ha ancora moltissimo da farsi perdonare e, ancora di più, non ha più il diritto di sondare le coscienze e di imporre pesanti fardelli ai suoi fedeli, dopo che, volenti o nolenti i suoi rappresentanti (nolenti, in questo come in altri casi), gli "altarini" si scoprono, nel mondo in cui l'informazione non più essere sottoposta alla "Sancta Inquisitio".

Bisogna vedere le prove di quanto viene messo in carico a Ratzinger.

Eugen Galasso

Last modified onGiovedì, 10 Febbraio 2022 12:43