assumere legalmente

Intervista a Carlo Grenzi - Commissione Cultura Cai Sez. Bolzano

CARLO GRENZI – COMMISSIONE CULTURA CAI - SEZIONE DI BOLZANO

(2009) Siamo al giro di boa: con il concerto del Coro Rosalpina del Cai Bolzano, si è conclusa la prima parte del programma culturale organizzato da Carlo Grenzi, responsabile della Commissione Cultura del Cai Sezione di Bolzano.
Le prime cinque serate hanno avuto come protagoniste le avventure, le peripezie, le esplorazioni e le narrazioni di Cristina Castagna, Ermanno Salvaterra, Paul Pritchard e Walter Nones, terminando immersi nelle armonie del Coro Rosalpina. Ora lo stop dei mesi più belli e seducenti, dedicati dagli appassionati alla ”…lotta coll’Alpe…”. Le serate riprenderanno venerdì 11 settembre 2009 con Davide Berton, Elio Orlandi, il 18 settembre, Francesco Sauro, 23 ottobre, Michele Pontrandolfo, il 6 novembre e Flavio Zanella, il 27 novembre 2009. Ricordiamo che Le manifestazioni si svolgono presso l’Auditorium Roen alle ore 21.00 con ingresso libero.

Signor Grenzi, qual è il filo conduttore del programma di serate culturali da lei concepito quest’anno?

Dare ai nostri soci una visione a 360 gradi di tutto ciò che la montagna ci offre: la camminata, l’escursione, lo sci, l’arrampicata e l’altezza, la grotta e la profondità, la fotografia, il film, la scoperta di paesi e genti lontane, l’avventura e l’adrenalina, la riflessione e la scoperta interiore, la natura e noi stessi.

Visto il successo delle sue iniziative, come riesce ad intuire, di anno in anno, l’interesse di coloro che, da molto tempo ormai, seguono con immutata fiducia i percorsi nella cultura dell’alpinismo che lei propone?

Molti suggerimenti mi vengono direttamente dai soci, dagli incontri che fanno con altri alpinisti durante le loro molteplici attività nelle varie discipline: mi segnalano i nominativi di personaggi affermati o anche di neofiti promettenti con alle spalle una discreta attività alpinistica degna di essere presentata al pubblico che da anni partecipa alle nostre iniziative presso l’Auditorium Roen a Bolzano.

Signor Grenzi, lei è un “capo-gita” davvero singolare, le sue proposte, delle vere escursioni nell’avventura, nella fantasia, nei ricordi, nell’animo umano. Quali sono le responsabilità di un capo-gita così speciale?

La mia “responsabilità” è quella di far viaggiare con la fantasia, è di far conoscere tutti gli aspetti della montagna  ai nostri soci, ed al vasto pubblico che ci frequenta stando comodamente seduti in poltrona. Far vivere grandi emozioni come quelle che ci ha trasmesso un uomo modesto, ma grande di animo, Cesarino Fava che ricorderemo a lungo per le sue avventure sul Cerro Torre; egli fungeva da punto di riferimento per tutti gli alpinisti Trentini che si avventuravano su quella montagna. Lui, che era emigrato in Argentina con la famiglia in cerca di un lavoro, e poi anche la semplicità di Cristina Castagna detta il “Grio”. Per la sua vivacità, sin da bambina, sognava le sue piccole Dolomiti Venete, e si trovò a conquistare ben tre ottomila ed ha al suo attivo anche qualche rinuncia a pochi metri dalla vetta, ma quello che conta è di arrivare a farli tutti i quattordici ottomila; simpatica nell’esporre al pubblico le sue ascensioni, colorite di aneddoti che il pubblico in sala nemmeno immagina.

Come ogni buon viaggiatore mai pago, anche lei starà già immaginando il “sentiero” culturale per il 2010; ci regala qualche anticipazione?

In questo momento sto valutando numerosi interessanti ed appassionanti suggerimenti. In seguito, l’intero Consiglio Direttivo della Sezione di Bolzano del Cai sarà edotto e coinvolto nella scelta finale che è sempre corale. Mettendoci nelle corde sia dei nostri soci, sia di tutti gli appassionati di montagna e non solo, non dimentichiamo mai, come affermava Guido Rey, che “La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete, come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte”.

Anche Montagnalibri, manifestazione legata al TrentoFilm Festival, la vede coinvolto come responsabile della Commissione Cultura del Cai Sezione di Bolzano; quali sono le novità dell’edizione di quest’anno che si svolgerà, lo ricordiamo, a Bolzano dal 18 al 27 settembre 2009?

Nei primi giorni di giugno m’incontrerò con il Direttore del Filmfestival di Trento, il dott. Augusto Golin per decidere, assieme all’esposizione dei libri nell’ormai consueto e noto contesto di Piazza Walther a Bolzano, sia delle serate di proiezione presso l’Auditorium Roen, sia di quali altre manifestazioni e mostre presentare nella nostra città da “quel” Trento.

Franco Boscolo 

Last modified onVenerdì, 05 Aprile 2019 20:57