Homo Informaticus: performance di Duccio Canestrini a Bolzano

Venerdi sera, 20 ottobre alla Kolping di via Ospedale, con inizio alle 20.30, è in programma una conferenza-spettacolo di Duccio Canestrini a base di immagini, suoni ed idee sul tema del rapporto tra gli uomini e la società informatizzata d’oggi.

L’entrata è gratuita e la durata della performance è di circa un’ora.

Titolo della performance di Canestrini è: “Homo Informaticus. Storia, antropologia, scenari futuri”. L’organizzazione è del Cedocs e dell’Ufficio Educazione Permanente della Provincia.

L'eredità didattica di Don Milani

“LA SCUOLA CHE PERDE GIANNI NON È DEGNA DI ESSERE CHIAMATA SCUOLA”
Scuola di Barbiana – don Lorenzo Milani

lettera ad una professoressa

Presso la libreria Librarsi di Via Milano a Bolzano, con la collaborazione di Cedocs, il prof. Roberto Imperiale, presidente di GRIMeD (Gruppo ricerca Matematica e Difficoltà) ha aperto il ciclo di conferenze autunnali con la rilettura critica de “Lettera a una professoressa” scritta dai ragazzi di Barbiana, alunni di don Lorenzo Milani (dalla prefazione: “Questo libro non è scritto per gli insegnanti, ma per i genitori. È un invito a organizzarsi. A prima vista sembra scritto da un ragazzo solo. Invece gli autori siamo otto ragazzi della scuola di Barbiana. Altri nostri compagni che sono a lavorare ci hanno aiutato la domenica”).

Si fronteggiano due leader: Berlusconi e Renzi

Forse sarebbe ora di tenerne conto: nei due blocchi (centro-destra versus centro-sinistra) ci sono due leader: Silvio Berlusconi, 81 anni compiuti e certo non "mal portati" (anzi), un leader che, nonostante varie traversie, è rimasto tale, non trovando e non cercando (non volendo, diremmo) eredi e successori (Alfano si sa che fine aveva fatto, quando fu liquidato con quel terribile "non ha il quid"..., pur se è riuscito, finora, quasi "per miracolo" a "riposizionarsi"), Matteo Renzi, che è poco più che quarantenne, ma è riuscito a governare per quasi 3 anni (2 anni, 9 mesi e 20 giorni per l'esattezza, comunque un record, in Italia, anche se, certo, è molto meno di quanto non sia riuscito a fare Berlusconi, che anche nel suo quarto governo ha comunque totalizzato 3 anni e mezzo superati di qualche giorno, dopo che il suo secondo governo aveva realizzato la lunghezza massima di un governo repubblicano) e che ha vinto prebiliscitariamente, con percentuali bulgare, le "primarie" del PD (certo discutibili, ma questo è un altro problema).

L’essere umano è una persona? Intervista a don Michele Tomasi

Quanto di tragico è accaduto intorno alle traversie di Charles Gard e dei suoi genitori non dovrebbe essere scordato con il passare del tempo - come, di fatto, sta accadendo - ma dovrebbe piuttosto diventare lo spunto per farci riflettere ampiamente e in profondità, tali sono i temi che la vicenda ha posto sul piatto a livello spirituale, filosofico, teologico, etico, sociale, giuridico e politico.
Lo dobbiamo sicuramente a Charles, a Constance Yates, la mamma, e a Christpher Gard, il papà.

Catalogna: situazione ancora fluida tra indipendentismo e unionismo

Sulla questione catalana (agli italiani, a molti di loro comunque, finora era nota solo la "crema catalana", ignorando la querelle ben più seria....) i pareri sono divisi: una parte della sinistra è per l'indipendenza catalana, idem a "destra" (anche se i confini tra destra e sinistra sono sempre più vaghi, comunque). E questo, invero, non solo in Italia.

Lanaphil: filatelia in mostra a Lana

A Lana (in provincia di Bolzano) si tiene l'interessante iniziativa Lanaphil, giunta alla trentacinquesima edizione. Che culmina  domenica 8 ottobre con un interessante convegno, che si terrà alla Casa Raiffeisen, con la partecipazione di molti collezionisti internazionali.
La mostra Lanaphil si occupa di tutti i temi tipici di interesse dei collezionisti: dai, naturalmente, francobolli, ma anche cartoline, numismatica, annulli, militaria, titoli storici, oggeti d'epoca, foto,banconote, curiosità, antini, libri e grafica.
 
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Nell'immagine il francobollo delle poste austriache emesso a commemorare i 350 ani della chiesa dei Cappuccini a Lana
 

Catalogna: alla radice della richiesta di indipendenza dalla Spagna ci sono ragioni economiche

Che la realtà catalana sia diversa dal resto della Spagna è vero, ma è altrettanto vero che la Catalogna è da secoli parte della realtà spagnola, meglio, dello Stato spagnolo. La costituzione democratica spagnola (non quella fascista di Francisco Franco y Bahamonde), a suo tempo accettata dalle forze politiche catalane, anche se non totalmente, sancisce l'unità dello Stato spagnolo: per questo motivo, non fosse altro, il referendum catalano verrà considerato nullo, comunque.

SVP: politiche di destra

Nell'intervista rilasciata a Paolo Campostrini sull'Alto Adige di ieri, il prof. Steurer, storico, afferma che "la SVP si ispira alla bavarese CSU e come loro tenta di imitare le destre". Verissimo, anzi ciò è da sempre nello statuto della CSU, il cui fondatore Franz Josef Strauss affermava orgogliosamente che "in Baviera non ci sarà mai nessuno più a destra di noi".

Elezioni in Germania.

"A destra, ragazzi!": titolo un tempo usato da "L'Espresso", in tutt'altro contesto, ora adatto per descrivere la situazione creatasi dopo le elezioni in Germania, con la vittoria indubbia di "Alternative für Deutschland", partito criptonazista, antisemita, razzista.

Dato l'annunciato (se verrà poi anche confermato) ritiro dalla Große Koalition della SPD, la Merkel avrà bisogno della coalizione detta "Giamaica", dai colori delle bandiere dei partiti, con i liberali molto più "liberisti" che ai tempi di Genscher, con i verdi ormai "a destra" con i Realos...

Il che vorrebbe dire, a parte una stretta sull'immigrazione (opportuna) un incrudelimento del "rigore" di marca merkelian-schaeublelian-montiana in tutta Europa...

Un disastro, in buona sostanza, con il tetto del 3% forerever e altre misure consimili...

Eugen Galasso

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